LA SANITÀ PUBBLICA TERRITORIALE
Dal Distretto Sanitario… al Dipartimento di Prevenzione per Medici, Operatori sanitari, Amministratori, Associazioni di Categoria, Sindacati, Associazioni non-profit, Cittadini
Formato 17×24 di pagine 642 con 100 figure e tabelle
PRESENTAZIONE
Gli operatori di Sanità Pubblica da sempre si interrogano, spesso con ansia, sul futuro e sugli obiettivi della loro disciplina. I loro ruoli, costantemente in evoluzione, sono largamente condizionati dal continuo mutare della stessa definizione di salute e dalle conseguenti incessanti riforme del settore sanitario, e le loro responsabilità sono spesso rivendicate come straordinariamente ampie – fino ad abbracciare ogni cosa sia rilevante per il benessere umano –, e al contempo continuamente “insidiate” da altre, vecchie e nuove professioni che si appropriano di segmenti sempre più vasti di competenze.
Nella Sanità Pubblica assume oggi un ruolo di straordinaria rilevanza la comunicazione istituzionale e la qualità del rapporto tra strutture ed operatori sanitari, da un lato, e i cittadini-utenti, dall’altro; questi ultimi hanno il diritto di accedere, con soddisfazione e tempestivo riscontro, ai servizi assistenziali ma, al tempo stesso, deve essere perseguito nei loro confronti un adeguato processo di informazione e sensibilizzazione.
Anche in sanità si apre dunque una stagione nella quale, in un compiuto e moderno esercizio della cittadinanza attiva, viene richiesta all’utente la condivisione di una nuova filosofia dei diritti e dei doveri, intendendo per questi ultimi il rispetto dovuto ad un bene comune, utile a garantire la salute di tutti.
La sfida principale per i Medici di Sanità Pubblica è così quella – rimanendo operatori sanitari, e pertanto in un quadro di piena collaborazione e reciproca stima con i clinici –, di trovare una strada che porti le organizzazioni sanitarie a conciliare le esigenze di efficacia, equità e umanità dell’assistenza con quelle di uso efficiente delle risorse e di corretto equilibrio economico.
Agli Stati e ai Governi, ma più concretamente agli operatori di Sanità Pubblica rimane l’ardua e storica responsabilità di garantire che la tutela individuale e collettiva della salute non sia funzionale solo a logiche economiche, ma sia la base etica e sociale per un corretto e armonico sviluppo delle persone.
Nell’ambito di questa rinnovata cultura della Sanità Pubblica, si inserisce la presentazione di questo libro che costituisce il primo tempo di una comunicazione istituzionale rivolta ai cittadini e agli operatori, orientata ad indicare ai primi la via della partecipazione responsabile alla fruizione della sanità pubblica ed ai secondi la necessità di adottare, nell’esercizio delle funzioni assistenziali, le migliori pratiche sanitarie e relazionali che garantiscano la sicurezza del paziente e la qualità del rapporto con l’utenza.
L’obiettivo di una politica di Sanità Pubblica deve essere quello di promuovere la salute come bene individuale e collettivo: garantendo a tutta la popolazione un accesso equo alle informazioni, alle prestazioni ed ai servizi (di prevenzione, di diagnosi, di cura e di riabilitazione) adeguati ai bisogni, tenuto conto delle risorse disponibili. Il vero nodo delle attività di Sanità Pubblica consiste nel collegare le scienze di Sanità Pubblica con le decisioni politiche. Quindi una stretta collaborazione tra i diversi settori (Ministeri, Regioni, ASL) è un imperativo per ogni politica che miri ad una vera promozione della salute. Negli obiettivi di politica sanitaria è evidenziato come ai cittadini debba essere garantita non solo l’equità di accesso a prestazioni ed a servizi sanitari, bensì anche alle informazioni, obiettivo principale di questo libro.
In questo contesto la Sanità Pubblica deve continuare ad evolvere dal suo tradizionale ruolo e deve diventare sempre più una disciplina multisettoriale in grado di coinvolgere organizzazioni e professionalità diverse superando schematismi, corporativismi e diffidenze.
Non è facile, ma solo in questo modo la Sanità Pubblica potrà evitare gli errori del passato e farsi trovare pronta per svolgere un ruolo chiave nella nuova agenda per la salute delle popolazioni del XXI secolo.
Mario Nicola Vittorio Ferrante
INDICE
1. IL DISTRETTO SANITARIO
2. LE CURE PRIMARIE
3. ASSISTENZA SANITARIA DI BASE
4. LA RIABILITAZIONE E LA PROTESICA
5. LE CURE DOMICILIARI E L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI
6. LA MEDICINA LEGALE
7. LA SALUTE MENTALE
8. IL MATERNO-INFANTILE
9. LE DIPENDENZE PATOLOGICHE
10. L’INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
11. IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
12. LA PRIVACY IN SANITÀ