PRESENTAZIONE
Sono lieto di poter presentare il libro “Manuale di Anestesia – Guida pratica in sala operatoria” del mio collaboratore, Dottor Fausto D’Agostino.
Nel campo dell’Anestesia si sentiva il bisogno di un testo che potesse guidare in modo agile, chiaro ed esaustivo lo specialista nel pianificare rapidamente la gestione più idonea del paziente in sala operatoria.
L’evoluzione scientifica e tecnologica nel campo dell’anestesiologia ha implementato la qualità, l’appropriatezza e la sicurezza delle cure prestate al paziente; l’anestesista, per le sue conoscenze e competenze multidisciplinari, è sempre più coinvolto in una sanità centrata sul paziente.
Parallelamente alla progressiva evoluzione delle tecniche chirurgiche e della scienza medica, numerosi sono infatti i rami iperspecialistici in cui si può oggi declinare la disciplina e per le quali sono richieste competenze specifiche.
L’anestesista, rianimatore non è solo colui che si prende cura delle persone che si sottopongono a interventi chirurgici, ma è anche colui che:
– nelle rianimazioni e terapie Intensive accoglie e cura i pazienti critici;
– lavora nell’Emergenza-Urgenza intra ed extra-ospedaliera a salvaguardia della vita delle persone;
– si prende cura di informare il paziente ed i parenti della tipologia di procedura e dei rischi inerenti il tipo di chirurgia, in riferimento alla morbilità e alle comorbilità presenti;
– prende attivamente parte dei teams per la donazione d’organo;
– è leader nei PICC e APS team;
– si prende carico delle persone affette da dolore acuto e cronico, e in particolare spesso è l’angelo custode dei malati terminali;
– si occupa della camera Iperbarica e di tutte le sue applicazioni terapeutiche.
Questo testo, di facile consultazione, è certamente un supporto indispensabile per chi, neofita o esperto professionista, si cimenta quotidianamente con le problematiche della nostra professione.
Grazie all’aiuto di utilissimi schemi, il libro consente una lettura agevole e dinamica di ogni argomento, indirizzando il lettore ad una corretta applicazione della pratica clinica.
Questo “Manuale di Anestesia” non tradisce le attese racchiuse nel titolo, essendo un utilissimo vademecum da leggere, studiare e consultare nel lavoro professionale quotidiano.
Prof. Felice Eugenio Agrò
PREFAZIONE
“Chiamate l’anestesista!”… questo è ciò che si sente gridare in corsia nelle situazioni più disperate! Dopo che gli altri medici specialisti hanno fornito il loro contributo di fronte ad una condizione clinica particolarmente grave, quando sembra non si possa fare più nulla, entra in scena l’anestesista, figura centrale nelle situazioni più critiche e di supporto.
La capacità di integrare le conoscenze scientifiche e le tecniche necessarie al supporto vitale, rende l’anestesista un professionista completo e versatile, adatto ad agire in molteplici circostanze.
Pur essendo delle figure specialistiche di cui molti ignorano l’esistenza ed il ruolo, gli anestesisti sono al vertice della piramide delle responsabilità e quasi tutte le attività ospedaliere ruotano intorno a loro. Come si è potuto constatare durante il periodo dell’Emergenza sanitaria da Covid-19, l’anestesista si è distinto per la sua capacità di vegliare sulla vita degli altri ed è entrato nel cuore di tutti, al punto da essere considerato un “eroe” e per molti un vero e proprio “angelo custode”!
È proprio l’estrema utilità di questa professione che mi ha attratto da subito: questo lavoro dà la possibilità di salvare vite umane!
Nel corso degli ultimi mesi ciò è stato più evidente e lampante agli occhi di tutti e mi ha reso orgoglioso di appartenere a questa categoria di specialisti, riportando la mia memoria al primo incontro con la figura dell’anestesista.
Mi sono ritrovato a pensare a quella mattina in cui, durante la frequentazione del tirocinio in sala operatoria, da studente, mentre i miei colleghi non distoglievano lo sguardo dalle mani del chirurgo, io fui affascinato da quel medico che, silenziosamente controllava il monitor dei parametri vitali e somministrava farmaci con effetti immediati sul paziente….
“che tipo di farmaci ha usato?… che parametri impostava sul ventilatore?… che cosa avrebbe fatto il chirurgo senza quel medico?… quell’operazione sarebbe riuscita?”.
Allora ebbi il desiderio di capire sempre più a fondo cosa succede in sala operatoria e conoscere le competenze di questa specializzazione, della quale mi sono progressivamente innamorato e di cui sono fiero.
La passione che mi lega al mio lavoro, mi ha guidato nella stesura di alcuni manuali e prontuari, rendendomi progressivamente consapevole della necessità di realizzare una guida il più possibile pratica ed esaustiva della mia professione. Per questo, è nato il “Manuale di Anestesia – Guida pratica in sala operatoria”.
Ogni capitolo è stato realizzato personalmente e revisionato da esperti colleghi anestesisti, specializzati ciascuno nell’ambito specifico della trattazione. Il volume è diretto a coloro che operano nel settore dell’Anestesia e Rianimazione e fornisce:
– protocolli di trattamento e monitoraggio in sala operatoria;
– descrizione dei farmaci frequentemente utilizzati e confronto delle caratteristiche
farmacocinetiche/farmacodinamiche;
– nozioni di anestesia loco-regionale con un’ampia descrizione delle metodiche di esecuzione dei blocchi nervosi,
basate sulle ultime ricerche scientifiche;
– indicazioni su intubazione e metodiche di ventilazione;
– descrizione pratica di tecniche anestesiologiche;
– principi pratici di anestesia pediatrica;
– principali nozioni di terapia del dolore;
– algoritmi di rianimazione;
– un capitolo speciale per la gestione del paziente affetto da COVID-19.
Nonostante nella pratica clinica l’uso dei device più moderni (smartphone, tablet…) sia ad oggi il modo più utilizzato per reperire informazioni, il libro cartaceo continua ad avere un ruolo fondamentale come base del sapere, risultando sempre efficace, anche nelle zone dove non c’è possibilità di connessione. Per facilitare la consultazione, il manuale è costituito da un testo sintetico, un’agile impaginazione, figure, grafici e tavole sinottiche che permettono una focalizzazione immediata delle informazioni fondamentali.
Con l’auspicio che questa guida possa essere utile, auguro a tutti i colleghi di poter svolgere sempre più un lavoro di squadra e di costante integrazione delle conoscenze di ciascuno, con spirito di supporto e aiuto reciproco.
Fausto D’Agostino
INTRODUZIONE
Le professioni, come tutte le cose umane, nascono, crescono, maturano, si stabiliscono, evolvono e mutano (alcune declinano e scompaiono). In campo medico, ciò è avvenuto più volte e avviene tutt’ora.
Due esempi, fra i tanti possibili: a fine Ottocento, il microscopio perfezionato ha permesso al malariologo, investigatore dei globuli rossi del sangue per trovarvi il plasmodio, di diventare ematologo; a metà Novecento, quando la tubercolosi ha ceduto il primato delle cause di morte per malattia, il tisiatra è diventato lo pneumologo che in certi casi diventa anche oncologo. L’esemplicazione potrebbe continuare.
Colui che nel corso dei secoli ha ottemperato al concetto che “divinum est opus sedare dolorem”, dalla metà dell’Ottocento in poi è diventato l’anestesista che, con metodi e mezzi via via sempre più perfezionati, ha potenziato la capacità umana di togliere sensibilità e coscienza al dolore, nonché, più tardi, di far tornare cosciente chi non lo è più. Sono nati così, dopo gli esperti del pronto soccorso e della terapia d’urgenza, gli specialisti della rianimazione.
L’anestesista “rianimatore” è oggi, contemporaneamente, internista, fisiologo, farmacologo, tecnico elettronico e altro ancora, un tecnologo della medicina che meglio di altri conosce i segreti della terapia intensiva farmacologica ed elettromeccanica. È un medico in grado non solo di far vivere un individuo in condizioni di morte apparente – immoto, insensibile, incosciente, ibernato, collassato -, ma anche di strappare alla morte un individuo in imminente pericolo di vita. È un medico militante alle frontiere della scienza, nella terra, di nessuno e di tutti, situata tra la vita e la morte.
Un esempio per ogni curante.
Giorgio Cosmacini
INDICE
1. Visita anestesiologica
2. Premedicazione
3. Profilassi antibiotica perioperatoria
4. Anestetici endovenosi
5. Oppioidi
6. Miorilassanti
7. TIVA
8. Anestetici inalatori
9. Livelli di sedazione e anestesia
10. Dispositivi sovraglottici
11. Intubazione oro-tracheale
12. Sistemi di monitoraggio in sala operatoria
13. Ventilazione meccanica: definizioni e concetti di base
14. Anestetici locali
15. Anestesia subaracnoidea
16. Anestesia epidurale
17. Blocchi nervosi periferici
18. Complicanze peri e post-operatorie
19. Altri farmaci in sala operatoria
20. Controllo farmacologico del dolore post-operatorio
21. Accessi venosi periferici
22. Accessi venosi centrali
23. Emogasanalisi arteriosa (EGA)
24. Principi di anestesia pediatrica
APPENDICI
Fluidoterapia
Protocolli di rianimazione
Speciale Covid-19
Formulario