Note biografiche degli Autori
Gli autori sono entrambi psicologi e si occupano da anni del trattamento della paura di volare. Maria Teresa Triscari si è laureata in Psicologia presso l’Università La Sapienza di Roma, specializzata presso la scuola dii Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, iscritta all’Albo degli Psicologi nell’elenco degli Psicoterapeuti, membro dell’EAAP (European Association for Aviation Psychology) in qualità di psicologo dell’aviazione. Ha conseguito il Master in Behavioral Therapy presso la London University seguita dai docenti Victor Mayer e Edward Stewart Chesser. In Italia lavora presso la ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Palermo, dove è Responsabile del Laboratorio per i Disturbi Psicosomatici e del progetto “Paura di Volare? No Problem!”, come sancito da un Protocollo d’Intesa e Collaborazione tra ASP di Palermo, GESAP (Società di Gestione dell’Aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo), la compagnia aerea Wind Jet e dal 2010 anche dall’ENAV. È referente scientifico di un progetto sulla Paura di volare, nato in accordo e collaborazione con il Ministero della Salute, che finanzia il progetto. Collabora con la Wind Jet in qualità di Consultant Psychologist, ed è Facilitator per i corsi di “Qualifica” della Wind Jet Go Team, Psicologo per le “Psychologist Support Activities” in accordo con il Wind Jet Flight Safety Program, Facilitator per i corsi rivolti al personale di bordo sulla “Managing passengers with fear of flying” e per i corsi Human Factor della Wind Jet. È specializzata nel trattamento con EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), avendo conseguito il relativo master di II livello. Lucas Van Gerwen, PhD (Philosophiæ Doctor), è psicologo dell’aviazione, membro di EAAP in Europa, psicologo clinico, psicoterapeuta e pilota professionale. È direttore della VALK Foundation, una iniziativa nata dall’accordo tra l’Università di Leida, KLM Royal Dutch Airlines, Transavia Airline, Martinair e l’aeroporto di Amsterdam-Schiphol. È tra i fondatori e gli organizzatori delle Conferenze Mondiali Internazionali sulla “Paura di volare”. Van Gerwen è autore di diversi libri sull’argomento, e ha pubblicato numerosi articoli sull’assessment/diagnosi e sul trattamento della paura di volare. Maria Teresa Triscari e Lucas Van Gerwen sono responsabili, rispettivamente per l’ASP di Palermo (Italia) e per la VALK Foundation di Leiden (Olanda), di un progetto di collaborazione internazionale sulla paura di volare.
PREFAZIONE
Volare è sicuro, lo dicono le statistiche più aggiornate. Volare ha migliorato la qualità della vita, i luoghi sognati sono più accessibili, il lavoro è più veloce, i tempi si accorciano, il mondo non è più così lontano. Ma sono ancora molte le persone che, pur comprendendo il valore di questi aspetti del nostro vivere quotidiano, vivono l’esperienza del volo con una paura tale da avere smesso di considerarlo come mezzo di trasporto possibile. Nel mio lavoro di psicoterapeuta ho incontrato persone che pur di non volare hanno rinunciato a vacanze e opportunità professionali molto ambiziose, hanno trascurato legami importanti, giustificando se stessi come incapaci, deboli, impotenti, oppure hanno sviluppato comportamenti e pensieri protettivi che li hanno comunque portati a evitare di volare. Ma che cos’è questa paura? Sono stati scritti molti manuali per comprendere l’ansia, il panico, le fobie che gravitano attorno a questo fenomeno. Per comprendere e spiegare i meccanismi di mantenimento, nonché di superamento delle fobie specifiche come quella di volare, è necessaria una ricerca approfondita sul tema specifico. Il testo della dott. Maria Teresa Triscari e del dott. Lucas van Gerwen, partendo dalla ricerca scientifica e dall’esperienza sul campo, a contatto diretto con i loro pazienti, propone in modo chiaro e puntuale le “istruzioni per l’uso” relative a cosa è e come si affronta la Paura di volare. Le paure si mantengono perché si rimane ancorati al proprio punto di vista. Conoscere e capire vuol dire iniziare a cambiare la prospettiva, il punto di vista necessario all’evoluzione, quello che aiuterà a muovere il primo passo verso la gestione dell’ansia. Il libro si propone pertanto come un “traghettatore”, accompagnerà il lettore con competenza e fornirà una premessa essenziale per superare il disagio, con un fondamentale e potente fattore di cambiamento: la psicoeducazione, fase necessaria per ogni primo mutamento comportamentale e cognitivo. La psicoeducazione ci condurrà a comprendere aspetti fondamentali come: la neuropsicologia dell’ansia; il valore dell’esposizione nel superamento del sintomo; le informazioni tecniche sul volo (una spiegazione puntuale di quello che succede durante i viaggi aerei). Nella lettura, un primo sorprendente fattore sarà quello di iniziare a comprendere che la paura di volare non è isolata, c’è una parte specifica della personalità di ognuno di noi, che ha paura di volare, completamente avulsa dall’idea dell’aereo e legata invece a elementi più profondi, spesso disturbanti e significativi della nostra esperienza. Scoprire poi gli aspetti più specificamente cognitivi, relativi a come imparare a intervenire sui pensieri, consentirà di iniziare a cambiare la prospettiva sulle convinzioni più disfunzionali, per comprendere che la paura non è che un‘erronea interpretazione di quello che stiamo vivendo. Come psicoterapeuta, sono molto grata agli autori, e sono certa che questo libro aiuterà molte persone a comprendere il meccanismo di base della loro paura; sono molto grata anche come viaggiatrice, per le precise e puntuali informazioni tecniche sul volo, valido contributo a modificare i pensieri legati alla paura.
Buon viaggio allora, non solo in aereo ma all’interno di noi/voi stessi.
MARINA BALBO
Psicologa Psicoterapeuta, Docente didatta Scuola di Specializzazione post Universitaria Cognitivo-Comportamentale
Membro del consiglio direttivo, Responsabile training standard, Supervisore e Co-trainer dell’Associazione Italiana EMDR.