PREFAZIONE
Il libro nasce da un’idea della Sezione di Risonanza Magnetica della SIRM, e in particolare dall’iniziativa dell’attuale Presidente, Riccardo Manfredi e Sara Mehrabi, rappresentante degli under 35 della Sezione. Questo libro continua la tradizione ormai consolidata della Radiologia Veronese nella diagnostica per immagini del pancreas. Sotto un certo profilo il libro può essere considerato la naturale evoluzione degli studi e delle ricerche condotte presso l’Istituto di Radiologia del Policlinico Borgo Roma e in particolare del precedente libro – TC multistrato del pancreas – pubblicato nell’anno 2008 in occasione del Congresso Nazionale SIRM tenutosi a Roma in quell’anno. Il libro di allora, ancora oggi molto attuale, nasceva da una esperienza molto vasta nella diagnostica pancreatica che si era sviluppata nel corso degli anni e che aveva ricevuto un nuovo impulso dalla introduzione delle nuove apparecchiature TC multistrato. Il libro attuale nasce anche in questo caso da una esperienza che è andata crescendo anno dopo anno nel campo della Risonanza Magnetica del pancreas ed è supportato dalla evoluzione tecnologica delle moderne apparecchiature. Grazie a questa evoluzione tecnologica, oggi la Risonanza Magnetica consente di studiare il pancreas con differenti tecniche di acquisizione che vanno dalle “classiche” sequenze T1 e T2 dipendenti, alle sequenze dinamiche con mezzo di contrasto paramagnetico, a quelle più recenti di Diffusione che stanno guadagnando un ruolo sempre più importante anche in questo campo. A queste acquisizioni va aggiunta la Colangiowirsungrafia RM, sequenza che è considerata elettiva nello studio dei dotti pancreatici. Tuttavia, non è mia intenzione sottolineare solo gli aspetti tecnici e tecnologici, quanto piuttosto quelli delle conoscenze che sono veramente alla base di questo libro, come lo furono per il libro precedente dedicato alla TC multistrato. La conoscenza e l’esperienza nella diagnostica per immagini del pancreas è sicuramente dovuta alla peculiarità del Policlinico Borgo Roma di Verona che, grazie a illustri Gastroenterologi, Chirurghi, Oncologi, Anatomopatologi e Radiologi, è divenuto un Centro di riferimento nazionale per la patologia pancreatica. Oggi, all’interno del Policlinico, esiste l’Istituto del Pancreas nel quale confluiscono tutte le discipline coinvolte nello studio del pancreas e quindi la Gastroenterologia, la Chirurgia, l’Oncologia, l’Anatomia Patologica. Ovviamente, anche la Radiologia entra a pieno titolo in questo Istituto con un contributo fondamentale. Da queste premesse è nato il nostro libro sulla Risonanza magnetica del pancreas. Il libro si basa su due presupposti fondamentali: il primo è una casistica clinica vastissima che è il frutto delle considerazioni precedenti, casistica che comprende tutte le patologie mediche e chirurgiche che coinvolgono il pancreas; il secondo presupposto è l’esperienza nel campo specifico della Risonanza magnetica nell’Istituto di Radiologia del Policlinico Borgo Roma, testimoniato da una intensa attività clinica da un lato e scientifica dall’altro, quest’ultima ben documentata su riviste scientifiche di livello internazionale. Vi è però un ulteriore aspetto che mi piace sottolineare: il libro è soprattutto il risultato della iniziativa e dell’impegno della giovane Dott.ssa Sara Mehrabi che ha guidato un gruppo di giovani specializzandi trasmettendo loro la passione e l’entusiasmo che è alla base di questo libro e che sono certo saranno alla base della loro futura professione. Il libro si articola in sette capitoli che trattano con estremo dettaglio gli aspetti in Risonanza magnetica delle patologie pancreatiche, con particolare riferimento alle pancreatiti acute, alle pancreatiti croniche, ai vari tipi di tumori del pancreas, sia solidi – adenocarcinomi, tumori neuroendocrini – sia cistici, settore nel quale la Risonanza Magnetica è divenuta indagine di riferimento. Il libro si avvale inoltre di una iconografia molto ampia che documenta le singole patologie con le varie sequenze di acquisizione includendo casi didattici e casi di rara osservazione e di particolare complessità.
Roberto Pozzi Mucelli