PRESENTAZIONE
Con piacere, accolgo l’invito degli autori di questa interessante Guida all’educazione oro-alimentare del bambino, la prima pubblicata dall’Azienda di Rilievo Nazionale Santobono-Pausillipon. La guida sarà di prezioso aiuto agli operatori ed ai genitori, per gli importanti contenuti che si coniugano ad una facile lettura e comprensione, delle tecniche di supporto alla nutrizione del bambino. L’idea di questa pubblicazione nasce dal concetto innovativo della Sanità di riportare il paziente al centro dell’attenzione creando, attorno ad esso ed alle problematiche di salute, un gruppo multidisciplinare di esperti che si occupano, in maniera completa, dei diversi aspetti della malattia. Tale multidisciplinarietà, oltre che portare risultati importanti sul piano assistenziale e della cura, ha un grande valore anche sociale ed umano, poiché garantisce la presa in carico del paziente, consentendo di superare quel senso di disorientamento che si sperimenta, in genere, nell’impatto con l’Ospedale. Per tutto questo, ringrazio gli Autori e ritengo importante sostenere questa iniziativa che, oltre ad avere rilevante valore assistenziale, attesta anche un ammirevole valore civile e sociale.
Il Direttore Generale
ANNA MARIA MINICUCCI
PREFAZIONE
Negli ultimi anni si è andato affermando un nuovo modello di salute, centrato sulla qualità di vita delle persone. L’individuo viene considerato, infatti, non solo in relazione alle sue funzioni, ma anche come un’entità inserita in un contesto di vita. In funzione di questo, un evento patologico determina in una persona non solo una disabilità ma anche una serie di limitazioni e restrizioni delle sue attività e di partecipazione alla vita sociale. Nel 2002, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, alla fine di un lungo e faticoso cammino, ha pubblicato la versione definitiva di un Manuale, l’International Classification of Function (ICF), dove lo stato di salute dell’individuo appare fortemente interconnesso con fattori contestuali, legati sia all’ambiente e sia alla persona stessa, secondo un modello della disabilità di tipo biopsicosociale. L’ICF, nella sua nuova veste, prende in considerazione: – le strutture e funzioni del corpo, funzionanti in modo ideale o variegato; – le attività della persona nella sua completezza e con eventuali limitazioni; – la partecipazione alle situazioni sociali anche con eventuali restrizioni Nella mia attività di responsabile del Dipartimento di Neuroscienze e riabilitazione dell’A.O.R.N. Santobono-Pausillipon di Napoli, ho sempre promosso questa nuova prospettiva di considerare il bambino malato, come una persona con una serie di bisogni che riguardano tanto le sue cure, quanto gli aspetti inerenti la sua crescita educativa, i suoi equilibri psico-affettivi e le sue relazioni con la famiglia e con gli altri contesti di vita sociale. Una risposta a tali bisogni, è stata data dal lavoro svolto in campo deglutologico, dalla Equipe foniatrico-logopedica della nostra Struttura Dipartimentale di Audiologia e Foniatria, diretta dal dr. Raffaele Izzo e formata dal dott. Attilio Covino, medico foniatra, e dalle logopediste, dott.sa Francesca Mariosa e dott.sa Maria de Miranda. Da diversi anni, infatti, questo team specialistico si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento della patologia deglutologica in età evolutiva, secondo un approccio di tipo olistico, in pieno accordo con la mia visione personale e con gli orientamenti internazionali. Sulla base di questi presupposti, il percorso di valutazione e trattamento del bambino con disturbi della deglutizione, prende in considerazione non solo le disfunzioni della bocca, ma anche una serie di comportamenti e abitudini viziate della sfera oro-alimentare, che possono coinvolgere anche la famiglia e altre realtà di vita sociale, come la scuola. Alla luce di queste premesse, pertanto, la nostra Equipe ha realizzato una Guida all’educazione oro-alimentare del bambino, che si chiama NutriBimbo, come utile riferimento ad un percorso di Counseling logopedico da svolgere col piccolo paziente e con la sua famiglia, ad integrazione della terapia logopedica specifica sulle disfunzioni oroalimentari. Ringrazio i colleghi per l’impegno profuso nella stesura e realizzazione di questa Guida, ma soprattutto per l’attività clinica, scientifica e formativa che svolgono costantemente in campo deglutologico e che ci ha resi, ormai, un importante centro di riferimento nella regione Campania, per le patologie della deglutizione in età evolutiva.
EMILIO CIANCIULLI
Presentazione
Prefazione
Introduzione
Cari genitori
Parte informativa
PREMESSE FISIOLOGICHE E CAMPANELLI D’ALLARME
Le abilità oro-alimentari del bambino
– Sviluppo fisiologico
– La deglutizione
– Le abitudini orali viziate
– La deglutizione deviante
L’alimentazione del bambino
– Educazione e comportamento alimentare
– Abitudini alimentari e nutrizionali viziate
Parte operativa
PARTE OPERATIVA
CONSIGLI E STRATEGIE
Le abitudini orali viziate
L’atto alimentare del bambino
Il momento alimentare del bambino
La giornata alimentare del bambino
Educazione e conoscenze alimentari in famiglia
Educazione e conoscenze alimentari del bambino
Le tipologie di cibo
CONCLUSIONI
Il bambino ideale
Bibliografia